Regola di selezione

In chimica e fisica, le regole di selezione sono condizioni che gli stati iniziale e finale di un sistema devono soddisfare affinché tra di essi possa verificarsi una transizione energetica. Possono pertanto essere anche chiamate "regole di transizione".

Le regole di transizione variano in funzione della tecnica utilizzata per osservare la transizione, che può essere di tipo elettronico, vibrazionale o rotazionale.

Esse vengono ricavate da una trattazione quantistica del sistema e in particolare da relazioni matematiche che devono verificarsi per l'applicazione di operatori, specifici della spettroscopia considerata, sulle funzioni d'onda che descrivono gli stati del sistema. Particolarmente degno di nota è il ruolo assunto dal vettore momento di dipolo di transizione.

Per la spettroscopia elettronica, ad esempio, le regole di selezione sono:

  • regola di selezione di parità o regola di Laporte, per cui vale oppure
  • regola di selezione di spin, per cui vale
  • regola di selezione di simmetria.

È però da rimarcare il fatto che alcune transizioni teoricamente proibite possono verificarsi nella pratica comune, seppure talvolta con intensità davvero modesta, in seguito a variazioni flussionali di simmetria o ad accoppiamento vibronico.


Developed by StudentB